lunedì 14 dicembre 2009

Antigua: il gioiello delle piccole Antille! Una vacanza al Jolly Beach Resort & Spa da 1159 euro!


POSIZIONE
Il Jolly Beach Resort di Antigua si trova sulla costa ovest, su una delle più belle spiagge dell’isola. Dista 20 minuti circa dalla capitale St. John's e 30 minuti circa dall’aeroporto. Nelle vicinanze si trovano ristoranti, locali, un casinò ed un campo da golf.

STRUTTURA
La struttura è semplice e curata, molto accogliente e costruita nel rispetto della natura circostante. Apprezzato per le numerose attività organizzate dallo staff. Ideale per una clientela giovane e famiglie con figli che desiderano visitare l’isola e cercano un albergo informale. Presenti due piscine di cui una con jacuzzi.

CAMERE
Sono presenti 462 camere di sei categorie differenti. Le standard, alcune fronte mare, dispongono di: aria condizionata, servizi privati con asciugacapelli, tv, telefono, cassetta di sicurezza (a pagamento), frigo e macchina per preparare thè e caffè.

BAR E RISTORANTI
Sono presenti cinque ristoranti. Il ristorante principale "Hemipspheres" è a buffet, qui vengono serviti i pasti principali e la cena si ispira ogni sera ad una cucina del mondo. Il "Lydia’s" è un ristorantino all’aperto vicino alla spiaggia che offre specialità caraibiche di pesce fresco, "Bocciolo" offre cene romantiche in stile italiano (è richiesto un abbigliamento elegante per la donna, pantalone lungo e camicia o polo per l’uomo). "Coconut Grill" si trova nei pressi della piscina e offre snack e panini, sandwich, hot dog, hamburger e molto altro. "Utasav" è il ristorante indiano. Sono presenti inoltre cinque bar.

SPIAGGIA
L’hotel si affaccia sull'incantevole spiaggia di Jolly Bay con sabbia bianca e fine.

SPORT E BENESSERE
Ad Antigua si possono praticare molte attività e soprattutto sport acquatici. Nel pacchetto sono compresi tutti gli sport non motorizzati inclusi beach snorkeling, windsurf, kayak e pedalò. Presente centro acquatico, centro fitness e campo da tennis. Lo staff dell’hotel organizza tornei di pallavolo, lezioni di aerobica e molto altro. Presente un centro benessere aperto da gennaio 2008 che offre trattamenti e massaggi ed un salone di bellezza. Centro Diving presente.

ANIMAZIONE
Presente uno staff di animazione che organizza attività diurne e serali con spettacoli di danze locali caraibiche. Presente mini club per i bambini.
link:http://www.borsaviaggi.it/scheda.aspx?viaggio=55179&t=Antigua%3a_il_gioiello_delle_piccole_Antille!_NATALE_al_Jolly_Beach_Resort_da_1159_euro!&partenza_da=2

venerdì 11 dicembre 2009

Natale e Capodanno in Toscana


Vancanza indimenticabile è sinonimo di Toscana, la regione più bella al mondo è sempre la meta ideale ma in particolar modo con l'arrivo dell'inverno e del periodo più atteso dell'anno si respira un'atmosfera magica, ricca di suggestioni. Dalla montagna alla costa, passando per le città d'arte più belle al mondo, sono tante le occasioni per vivere un fantastico periodo natalizio. Arte, cultura, benessere e tanto divertimento tutto in un'unica vacanza.

Firenze, Siena e gli altri gioielli toscani, si sono addobbati a festa e da Natale fino ad Epifania propongono numerose iniziative per coniugare la loro ricchezza storico-artistica a grandi eventi all'insegna del divertimento. Occasioni speciali come aperture straordinarie, spettacoli, mercatini e grandi concerti sono solo alcuni degli esempi di un ricco programma per vivere a pieno la magia natalizia di queste città. Per un 31 dicembre magnifico le piazze toscane si accendono sotto le luci di spettacoli pirotecnici e al ritmo della muscia di spettacolari cocnerti live. I piccoli borghi medievali non sono da meno: i centri storici sono animati dalle bancherelle dei mercatini natalizi più carini e i presepi decorano le viuzze o le chiesette romaniche, il tutto abbinato ai sapori e alle tradizioni tipiche di questi luoghi.

Per chi ricerca un'oasi di pace di relax dove ritrovare se stessi e il gisuto equilibrio piscofisico, le Terme di Toscana più rinnomate d'Italia vi accolgono nei loro centri con trattamenti benessere innovativi nel più pieno rispetto della secolare tradizione toscana. Perchè non vi lasciate coccolare dalle calde acque termali in questo periodo? Fra saune, massaggi e piscine termali, è possibile vivere esperienze uniche proprio per la notte di San Silvestro.

Esclusività, lusso ed eleganza sono le caratteristiche dell'ospitalità toscana. Luoghi, itinerari e strutture da top ten vi faranno innamorare di questa terra da "Oscar", perchè in vacanza non bisogna rinunciare all'eccellenza e alle proprie esigenze. Fra il Mugello e le Terre di Siena, in un paesaggio da fiaba, c'è una Toscana Super dalla meta enoturistica più eccezionale al miglior albergo al mondo.

Infine gli amanti dello sci e della neve troveranno in questa regione il loro paradiso. L'Abetone, l'Amiata, la Garfagnana e la Lunigiana, vi conquisteranno con stazioni sciistiche di alto livello, piatti prelibati della buona tradizione toscana e percorsi naturalistici fra boschi ed alte quote.

Terrafelix / La qualità dà spettacolo


Non chiamatela ‘soltanto’ fiera. Terrafelix è l’evento di punta dell’agroalimentare made in Campania. Dal 4 all’8 dicembre, alla Mostra d’Oltremare di Napoli, in scena prodotti di qualità, rigorosamente accompagnati da produttori d’eccellenza. Dopo un tour in Europa per farsi conoscere e gustare, adesso ritornano a ‘casa’ per l’occasione. Sono la mozzarella di bufala campana dop, ricotte e formaggi, miele e marmellate, olio extravergine di oliva dop, spezzatino di Marchigiana, pasta, pesce, latte di alta qualità e vini di prestigio. Si presentano ‘più in forma che mai’ agli operatori e al grande pubblico, promuovono le aziende da cui provengono, creano occasioni di incontri per gli imprenditori agricoli con operatori specializzati esteri, ricordano le tradizioni di un tempo, sostengono la produzione biologica ed ecosostenibile, e si mettono in mostra col migliore abbinamento possibile. Del resto sono sempre loro i protagonisti di “Bada che ti mangio”, il nuovo format televisivo di Antonio Lubrano sulle eccellenze campane e sul binomio indissolubile tradizione-qualità.

A Terrafelix si viaggia con i sensi. Si va in Cilento, Ipinia e Sannio, in costiera amalfitana e penisola sorrentina, a Gragnano e nell’Agro Nocerino Sarnese, nei Campi Flegrei, a Napoli, sulle isole e sul Vesuvio, nelle valli del Volturno e sul Matese. “Terrafelix accende i riflettori sui protagonisti dell’agricoltura, sulla loro vita e prodotti. È quindi un viaggio nei territori; una comunità che coinvolge associazioni, aziende e appassionati; è cultura e conoscenza; è un’occasione per trarre un bilancio sullo stato dell’arte e per l’impegno da perseguire”. Con queste parole Gianfranco Nappi, assessore all’agricoltura della Regione Campania, ha ufficialmente presentato il multi-evento.

In programma anche degustazioni didattiche, laboratori, seminari. Si rappresentano antichi mestieri rurali, si fanno creazioni col riciclo dei materiali, si veste il Natale con gli addobbi floreali, si confezionano ‘abiti vegetali’. Si gioca con i sensi per riconoscere i prodotti di qualità e, se proprio si vuole, s’impara a fare formaggio, olio o miele. Tutto concorre a far spettacolo. Immancabile Slow Food con “Terra Madre Campania”. Si riscopre la ‘terra più buona del mondo’ con Alfonso Iaccarino e Davide Paolini; Peppe Barra ricorda ‘alla sua maniera’ ricette e racconti “gastronomici”; Fabrizio Mangoni narra il viaggio del babà e svela pure un suo segreto; ancora Antonio Lubrano va “A tavola con la Sirena” tra delizie del palato e canzoni napoletane; Claudio Gubitosi invita tutti al cinema per riscoprire le ‘ricette d’autore’. Dulcis in fundo, gli ‘oscar’ alle eccellenze agroalimantari campane.

E’ prevista la collaborazione delle organizzazioni professionali dei produttori (Coldiretti, Confagricultura, Cia e Copagri) e dei Consorzi di tutela dei prodotti a marchio (Doc, Docg, Igt, Dop). Per l’occasione ce ne sarà anche uno nuovo: Doag che sta per Denominazione d’origine ambientale garantita. Idea della Regione Campania e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.

giovedì 10 dicembre 2009

Feltrinelli Express arriva a Napoli Centrale





Inutile nasconderlo. Il primo store “la Feltrinelli Express” può contribuire a cambiare il volto della stazione di Napoli Centrale, già in fase di radicale restyling. Un passo in avanti nel progetto della società Grandi Stazioni, per la valorizzazione e l’ammodernamento dello scalo ferroviario partenopeo. I lavori sono in via di completamento. Intanto la città ospita da oggi il negozio dedicato ai libri, alla musica, all’oggettistica; uno spazio di 1100 metri quadrati su due piani, aperto tutto l’anno dalle 7 del mattino alle 22.

E’ un modo nuovo di concepire la stazione, uno spazio dedicato ai pendolari, ai turisti, ai viaggiatori. Chi conosce “la Feltrinelli Libri e Musica” di Piazza De Martiri sa già di cosa parliamo. Ma “la Feltrinelli Express” è qualcosa di più. 25 mila titoli di libri, 9 mila di musica, 4 mila titoli di home video oltre ad un corner LefeL, il marchio dedicato all’oggettistica e al design. Una novità assoluta è il reparto “Passaggi”, un'offerta alimentare di alta qualità, che rispetta l'ambiente e la natura usando i migliori ingredienti.

Lo spazio è pensato per i viaggiatori in cerca di un libro, un attimo di attesa prima di salire in treno, una sosta veloce per la pausa pranzo, un ultimo acquisto prima di raggiungere gli imbarchi per le isole. Ma soprattutto è dedicato a loro, ai pendolari che ogni giorno transitano per la stazione di Napoli e agli studenti universitari. E’ stata infatti realizzata una zona con tavoli per lo studio, sedie, prese di corrente per i personal computer e collegamento wi-fi.

La Feltrinelli Express Napoli è l’apripista del progetto Grandi Stazioni che si sviluppa con l’apertura di altri store presso le stazioni di Torino Porta Nuova e Milano Centrale nel 2010, Verona, Bologna, Bari, Firenze, Mestre negli anni a seguire.

Un atto di fiducia verso Napoli, che i viaggiatori sapranno apprezzare con interesse, in attesa del più ampio progetto di riqualificazione della piazza.

Pastori e Presepi a San Gregorio Armeno


Il cuore antico di Napoli, patrimonio dell'Umanità, nel periodo natalizio si rianima con la miriade di botteghe artigiane di presepi e pastori lungo Via San Gregorio Armeno e nei vicoli adiacenti.

Gli artigiani fanno a gara nel proporre le loro ultime creazioni. Le nuove leve accanto alla Madonna, San Giuseppe e il Bambinello spesso espongono con dubbio gusto, personaggi pubblici da Obama a Berlusconi, da Marrazzo a Natalì da Brunetta a Tremonti da Lavezzi a Quagliarella, Maradona vanta anche un'edicola votiva con una ciocca di capelli. I veterani, per fortuna, seguono la vecchia scuola delle sculture tradizionali del Settecento, incantando grandi e piccini. Tra i visitatori, nostalgici alla ricerca del pezzo mancante alla scenografia, collezionisti che arrivano dall'Italia e dall'estero. Da qualche tempo, bandite le composizioni di plastica, sono apparsi congegni meccanici per muovere braccia e gambe del cantiniere o del beccaio.

Nella bottega dei Ferrigno, rinomati pastorai, si nota l'assenza del capostipite Giuseppe, venuto a mancare da poco. Il figlio Marco è impegnato a continuare l'attività tramandata dal nonno al padre, stimato creatore di statuine che hanno fatto il giro del mondo.

Dopo la mostra di Parigi e il presepe richiesto dalla corte del re di Spagna, l'anno prossimo sarà la volta della Russia che esporrà nella cattedrale ortodossa una composizione promessa dal cardinale Crescenzio Sepe al patriarca di Mosca.

La strada di Spaccanapoli, tra il decumano inferiore e quello superiore, vanta oltre alla folkloristica fiera dei pastori, testimonianze uniche come il seicentesco campanile di San Gregorio Armeno con il Chiostro e la Chiesa che custodisce una teca di Santa Patrizia che ogni martedì compie il miracolo della liquefazione del sangue. All'inizio della stradina, nel palazzo dove nacque San Gennaro, opera dalla fine dell'800 il laboratorio dei fratelli Lebro maestri intagliatori di statue esportate in tutto il mondo e, ultimamente restauratori del prezioso presepe Cuciniello nel Museo di San Martino e della collezione della duchessa Orsini, esposto ogni anno nella chiesa di Santa Maria in Portico.

Per i turisti che affollano la stradina dei pastori le sorprese non finiscono qui, nella stessa via di San Gregorio Armeno la Chiesa di San Gennaro all'Olmo, San Biagio Maggiore, la casa dove visse G.Battista Vico, figlio di libraio e a poca distanza il Foro di Napoli, gli scavi di San Lorenzo Maggiore con un edificio alto medioevale, il tempio dei Di oscuri, il Teatro di Nerone nella città sotterranea. Più avanti vi è una lapide che ricorda la casa di Francesco de Sanctis e il Palazzo Filomarino dimora e biblioteca di Benedetto Croce.

Il presepe come rito religioso fu creato per la prima volta nel 1223 da San Francesco d'Assisi nel bosco di Greccio. Nel Quattrocento diventò popolare anche a Napoli e nel 1716 con l'arrivo di Carlo III di Borbone si sviluppò una vera e propria arte.

Maestri come Nicola Sammartino, Domenico e Antonio Vaccaro, Felice Bottiglieri, Nicola Somma si dedicarono alla realizzazione di teste di personaggi con espressioni di profonda umanità; altri si dedicarono alle mani e ai piedi; ancora chi impagliava cestini riempiendoli di frutta, pollastri e uccellagione e le dame curavano i vestiti.

Ai fini intenditori non mancherà una visita ai presepi più importanti della città. Nel Museo di San Martino scenografia animata da centinaia di pastori e animali, donata dall'architetto Cuciniello nel 1879. Nelle sale adiacenti una composizione da record. Venticinque pastori e 13 animali in un guscio d'uovo. Nel Palazzo Reale il presepe del Banco di Napoli, oltre duecento figurine e numerosi accessori provenienti da collezioni private, modellati da grandi scultori come Sanmartino, Francesco e Camillo Celebrano, Angelo Viva, Salvatore Franco. In ogni chiesa come Gesù Vecchio, Santa Chiara, Santa Maria del Parto, Spirito Santo "scogli" che risalgono al sette-ottocento di fini scultori.

Gennaro Moscatelli, perito elettronico dell'Enel, animatore dell'Associazione Amici del Presepio, ha collezionato medaglie e riconoscimenti per le sue creazioni di frutta in cera, pastori di due centimetri e presepi in cornice di piccole dimensioni. Professionisti, impiegati, operai durante le ore libere dal lavoro si dedicano alla creazione di statuine di creta e, nel periodo natalizio le espongono nelle mostre allestite nelle sale Valeriana del Gesù Nuovo, di San Severo al Pendino di Via Duomo e nella sala di Santa Maria La Nova

Tour in autobus a Londra


Un tour in autobus è uno dei modi migliori per entrare nel vivo di Londra. La maggior parte di questi tour consente ai passeggeri di salire e scendere a piacimento in vari punti della città, per visitare le attrazioni più note, mangiare un boccone ed esplorare i fantastici negozi della capitale.

Big Bus Tours

Sugli autobus della Big Bus Company è possibile salire e scendere dall'autobus tutte le volte che lo si desidera. Questa compagnia organizza 3 tour su autobus aperti per visite turistiche della città. Uno dei due tour principali è disponibile con commento dal vivo in inglese, mentre l'altro offre un commento registrato in francese, tedesco, italiano, spagnolo, portoghese, russo e giapponese.

Original London Sightseeing Tour

Anche Original London Sightseeing Tours consente di salire e scendere a piacimento dalle frequenti corse sui tradizionali autobus rossi a tetto scoperto che toccano le maggiori attrazioni di Londra, tra cui la Tate Britain, la London Eye e la Cattedrale di St. Paul. Il commento informativo è disponibile in inglese, francese, spagnolo, tedesco, italiano, e giapponese.

London Duck Tours

Il mezzo anfibio di London Duck Tours offre molto più che un semplice tour in autobus: può viaggiare sia sulla terraferma che in acqua. Viaggiate a bordo di un autentico DUKW della seconda guerra mondiale che vi farà vedere da vicino Westminster navigando lungo il Tamigi, per poi tornare sulla terra e rientrare alla County Hall nei pressi della London Eye. Il commento del tour è disponibile solo in inglese.

Biglietti economici per eventi a Londra

Biglietti economici per eventi di Londra


Molti dei migliori luoghi londinesi dedicati all'intrattenimento offrono biglietti economici e scontati persino per le produzioni più prestigiose.



Basta sapere solo dove cercare! Ecco la nostra pratica guida ai biglietti economici per gli eventi londinesi.



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